Forum di Bayer Papaien

04 - Gran Premio di San Marino, Imola

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view post Posted on 31/5/2010, 13:22
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Introduzione

Quarta prova del mondiale, approdiamo finalmente in Europa e non solo: siamo a casa nostra, in Italia, a Imola per il Gran Premio di San Marino. Si correrà sul circuito in versione 93, onde evitare disguidi precisiamo subito che in GARA-1 si corre con la mod 93 e in GARA-2 con la RFT 2009.

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Race Date: 06/06/2010
Number of Laps: 10-11 e 5-6
Circuit Length: 4909 m

Storia del Circuito

Questo circuito - su cui hanno corso i più grandi corridori automobilistici di ogni tempo - venne ideato alla fine degli anni anni '40 dall'ESTI (Ente Sport e Turismo Imolese) al fine di rivitalizzare la depressa economia della zona che, come molte altre, risentiva dei disagi del dopoguerra. Furono messi in cantiere diversi lavori pubblici che prevedevano, fra l'altro, la costruzione di una strada di collegamento tra la via Emilia e il vicino centro di Codrignano.

Da questo progetto presero spunto un gruppo di amici - Alfredo Campagnoli, Graziano Golinelli, Ugo Montevecchi e Gualtieri Vighi, cui si aggiunse poi Checco Costa - che progettarono la realizzazione di un autodromo nella zona.

La posa della prima pietra del circuito imolese avvenne il 22 marzo 1950; un primo collaudo si ebbe il 19 ottobre quando Enzo Ferrari fece provare una 340 Sport sulla quale si alternarono i piloti Alberto Ascari, Giannino Marzotto e Luigi Villoresi. In quella occasione vi furono prove anche di motociclismo, col campione della Gilera Umberto Masetti.

Dovettero passare tre anni perché, il 25 aprile 1953, avvenisse l'inaugurazione ufficiale con una gara motociclistica GP CONI valida per il campionato italiano delle classi 125 e 500.

L'automobilismo fece il suo debutto a Imola il 20 giugno 1954 con la Conchiglia d'oro Shell per vetture Sport, con una grande sfida tra Ferrari e Maserati: Umberto Maglioli (su Ferrari) giunse primo davanti a Musitelli e Luigi Musso che guidavano delle Maserati.

Il 21 aprile 1963 per la prima volta l'impianto imolese ospitò una gara di Formula 1, seppur non valida per il campionato mondiale, vinta da Jim Clark su Lotus, in una gara boicottata dalla Ferrari per via di alcune diatribe con gli organizzatori. Ciò nonostante, la massima categoria automobilistica non tornerà a correre dalle parti del Santerno per molti anni.

L'autodromo entrò nei calendari di molte categorie automobilistiche e motociclistiche, soprattutto per quel che riguarda le gare endurance, con la 1000 chilometri automobilistica e la 200 miglia motociclistica.

Nel 1970 l'autodromo prese il nome di Dino Ferrari, il figlio di Enzo prematuramente scomparso negli anni '50. Due anni dopo, importanti lavori vennero realizzati nella zona del traguardo, con la costruzione della Variante Bassa per rallentare le percorrenze nel rettilineo dei box. Un'altra variante, la Variante Alta, venne creata nello stesso periodo per spezzare il tratto che scollinava verso le curve della Rivazza.

Sempre negli anni '70, col passaggio della gestione dell'autodromo dal Moto club Santerno alla SAGIS, la direzione dell'autodromo riallacciò i contatti con la Formula 1 per ospitare una gara titolata. Dopo diversi sopralluoghi da parte della FOCA e dei piloti, ulteriori modifiche vennero realizzate per ampliare le vie di fuga; laddove ciò non fosse stato possibile, il disegno del tracciato fu modificato, come nel caso della chicane inserita nella curva delle Acque Minerali.

Finalmente nel 1979, con il completamento dell'impianto e l'eliminazione dei tratti utilizzati per la viabilità urbana, il circuito divenne permanente, e il 16 settembre, con il Gran Premio Dino Ferrari, gara non titolata, iniziò la nuova era della Formula 1 per Imola. L'anno successivo, il 14 settembre 1980, l'autodromo ospitò la sua prima gara di Formula 1 valida per il titolo mondiale: il 51° Gran Premio d'Italia, in quella circostanza spostato dal circuito di Monza. Dall'anno seguente, tornata la tappa italiana del mondiale a Monza, la pista imolese divenne sede del Gran Premio di San Marino.

A seguito della scomparsa di Enzo Ferrari, il 14 agosto 1988, al nome del figlio Dino venne affiancato quello del Drake.

Nel 1994 è stato vissuto il GP più drammatico, con molti incidenti, alcuni mortali:

- venerdì 29 aprile, durante le prove, Rubens Barrichello si schianta all'uscita della Variante Bassa, ma nonostante il grave incidente riporta solo la rottura del setto nasale e l'inclinazione di una costola che lo costringono a saltare il resto della gara;

- sabato 30, l'ala anteriore della Simtek di Roland Ratzenberger si stacca e l'auto va a schiantarsi alla curva Villeneuve; il pilota muore e si tratta della prima fatalità in Formula 1 dalla morte di De Angelis nel 1986.

- domenica 1° maggio, giorno della gara: allo spegnersi della luce verde la Benetton di JJ Lehto rimane ferma sullo schieramento e viene presa in pieno dalla Lotus di Lamy; i pezzi, tra cui una ruota, volano in tribuna centrale ferendo alcune persone tra il pubblico. Entra la Safety Car che per 5 giri scorta il gruppo. Alla ripartenza passano 2 soli giri (7° giro) quando la Williams di Ayrton Senna esce dritta al Tamburello per la rottura del piantone dello sterzo, che era stato malamente modificato la notte prima della gara dai meccanici williams, e va a finire contro il muro. Il pilota viene subito soccorso mentre viene data la bandiera rossa; Erik Comas però non se ne avvede e quando torna in pista riesce a frenare appena in tempo quando si trova davanti l'elicottero e i mezzi di soccorso sulla scena dell'incidente. Senna viene trasportato all'ospedale di Bologna dove morirà poche ore dopo. Infine, ai box il panico è seminato da una ruota, staccatasi dalla Minardi di Michele Alboreto, che ferisce quattro meccanici.
Dopo questa gara, il circuito ha subito nuove e radicali modifiche, in modo da renderlo meno pericoloso. La curva del Tamburello, teatro dell'incidente di Senna durante il settimo giro della corsa, è stata sostituita da una più lenta chicane, meno spettacolare ma più sicura, mentre il curvone dove picchiò Ratzenberger nelle qualifiche, denominato Villeneuve, è stato a sua volta soppiantato da due curve lente.

Modificato anche il tratto denominato Acque Minerali, dove ora ci sono due pieghe veloci al posto della vecchia chicane e una via di fuga molto più ampia, le curve Rivazza, e la Variante Bassa, punto in cui Rubens Barrichello, come detto, rischiò la vita a causa di un brutto incidente.

Roland Ratzenberger

Nel 1994 finalmente si realizzò il sogno, la scuderia Simtek gli diede la possibilità di correre in F1. Roland disputò il suo primo GP ad Interlagos in Brasile, dove però non riuscì a qualificarsi; successivamente corse in Giappone dove, grazie anche alle sue precedenti esperienze, riuscì a concludere all'11° posto.


Roland Ratzenberger prese parte alle qualifiche del gran premio di San Marino ad Imola del 1994. Nella seconda giornata di prove, sabato 30 aprile 1994,l'alettone della sua vettura andò sotto le ruote non permettendo al pilota di curvare. La sua auto si schiantò a 300km/h contro un muro dopo essere sbandata nella curva intitolata a Gilles Villeneuve. La brusca decelerazione e il fortissimo impatto ridussero il pilota in fin di vita. Fu soccorso immediatamente e portato all'Ospedale Maggiore di Bologna, dove morì sette minuti dopo essere arrivato.

Secondo la ricostruzione più accreditata sembra che la vettura, durante il giro di lancio, avesse avuto un piccolo urto con il muso contro un cordolo dal profilo rialzato e quest'ultimo avesse riportato un cedimento strutturale dell'ala anteriore non ravvisabile fino al momento in cui, a causa del forte carico aerodinamico, l'alettone si spezzò definitivamente.



Ayrton Senna

Nel 1994 Senna lasciò la McLaren per trasferirsi alla Williams campione in carica, proprio al posto del ritirato Prost. Sembrava un titolo già segnato in partenza, ma il destino decise diversamente. Dopo una partenza difficile (due ritiri nelle prime due gare, vinte da un giovane Michael Schumacher su Benetton Ford, nelle quali aveva tuttavia conquistato la pole) Senna affrontò la terza gara, il Gran Premio di San Marino, cogliendo nelle prove (iniziate il venerdì con l'incidente di Rubens Barrichello alla variante bassa senza gravi conseguenze[6], e funestate dall'incidente mortale di Roland Ratzenberger alla Villeneuve il sabato) la terza pole position di fila. Erano le 14:17 quando al 7° giro, il secondo dopo la ripartenza dietro la safety car (entrata in seguito ad un incidente in partenza che aveva coinvolto JJ Lehto e Pedro Lamy, i rottami delle cui vetture avevano provocato il ferimento di alcuni spettatori), Senna uscì di pista in piena velocità alla curva del Tamburello, a causa del cedimento del piantone dello sterzo[7]. Il piantone era stato modificato la notte seguente le prove cronometrate, alla vigilia della gara, dopo che Senna aveva chiesto di migliorare la visibilità della strumentazione[8]. Il piantone era stato allungato. La saldatura manuale si era mostrata però insufficiente a reggere le sollecitazioni della gara[9]. Il pilota non poté quindi fare nulla per controllare la monoposto.
Senna, infatti, rimasto ormai passeggero impotente di una vettura ingovernabile, frenò (come si vede anche dalle immagini riprese dal videocamera montata sulla monoposto), ma non riuscì ad evitare il muro del Tamburello. Le conseguenze risultarono tragiche: l'impatto fu tremendo, coinvolgendo la parte anteriore destra della monoposto.
L'urto provocò ad Ayrton una frattura alla base del cranio,[senza fonte] aggravato da una sfortunata circostanza: il puntone della sospensione anteriore destra, spezzatosi, penetrò nella visiera del casco del pilota, dal bordo superiore[10]. Ciò causò lo sfondamento della regione temporale destra e provocò gravissime e fatali lesioni. Il pilota brasiliano perse oltre 3 litri di sangue in seguito a tali lesioni.
In sede autoptica non furono riscontrati altri danni fisici di particolare gravità. Ciò è spiegabile col fatto che l'angolo d'impatto, di soli 22°, aveva permesso una progressiva dissipazione dell'energia cinetica, prima contro il muretto e quindi nella sabbia. La cosa non deve destare meraviglia, dal momento che analoghi incidenti ad alta velocità nello stesso punto, come quello di Nelson Piquet nel 1987, quello di Gerhard Berger nel 1989 o quello di Michele Alboreto nel 1991, si erano risolti senza particolari traumi da decelerazione al pilota. Alle 18:40 (ora di Roma) dello stesso giorno finiva la vita di uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1. In Brasile furono proclamati 3 giorni di lutto nazionale, mentre a seguito delle indagini sulla morte del brasiliano, il circuito di Imola fu posto sotto sequestro[11].

Ayrton Senna ha preso il via in 161 GP (su 162 partecipazioni), cogliendo 41 vittorie, 65 pole position [12], 19 giri più veloci in gara e 610 punti iridati validi (su 614 totali). È partito per 87 volte in prima fila ed ha ottenuto 96 piazzamenti a punti, 80 dei quali sul podio, percorrendo 13672 km al comando di una corsa. Memorabili e ricche di pathos furono le sue vittorie commentate dal famoso telecronista brasiliano Galvão Bueno, che per Ayrton aveva una autentica predilezione.

Dopo il tragico incidente, tutti i circuiti di Formula 1 furono oggetto di controlli e successive revisioni dei tracciati, ove necessarie, per garantire maggior sicurezza ai piloti. La curva del Tamburello, nella fattispecie, fu modificata e, nel tratto centrale, sostituita con una chicane. Furono anche prese misure, sia immediate che di lungo periodo, per aumentare la sicurezza delle vetture, e diminuirne le velocità.



La pista

Freni, trazione, sospensioni e gomme. Giro in senso antiorario, asfalto abrasivo, curve cieche o in contropendenza, staccate al limite e cordoli da assaltare. Sono questi gli ingredienti del Gran Premio di San Marino. Un Gran Premio storico ed al tempo stesso moderno. Una corsa che vanta una delle più belle cornici di pubblico al mondo.

Le modifiche subite nel corso degli anni hanno sicuramente tolto qualcosa ma - se fatto in nome della sicurezza - è un costo che vale la pena pagare. Nonostante ciò, il circuito sulle rive del Santerno resta un classico esempio di pista che gli inglesi chiamerebbero “stop and go”. Perciò, grossa attenzione dovrà essere data ai freni ed alla trazione in uscita dalle curve.
Altro elemento chiave della gara sono i cordoli. Per ottenere tempi interessanti è necessario aggredirli e solo delle buone sospensioni permettono di compiere con una certa proficuità questo tipo di manovra.
L’asfalto, infine, essendo molto abrasivo e disomogeneo rende cruciale la scelta delle gomme e la loro competitività.

Dopo il rettilineo dei box si arriva a circa 300 km/h alla variante del Tamburello da affrontare in terza marcia con la quarta in uscita. Si entra poi nella delicata doppia curva Villeneuve di nuovo attorno ai 300 all’ora e si raggiunge il curvone a sinistra della Tosa da percorrere in seconda sui 90 km/h.
Comincia lì la salita che porta alla Piratella, un curvone cieco verso sinistra da affrontare in quarta a 160. Immediatamente si scende verso le Acque Minerali composte da una semicurva verso destra da fare in quinta ed una curva secca sempre a destra - con aderenza al limite - che immette nella Variante Alta. Variante Alta che viene raggiunta ad una velocità di circa 280 km/h ed interrompe il rettilineo verso destra che porta alla Rivazza. Questo è un altro punto cruciale della pista con una brusca frenata in discesa che fa decellerare dai 300 all’ora ai 100 (qui Prost uscì di pista nel giro di ricognizione nel ‘91). Dopo la doppia curva contropendente a sinistra vi è un breve rettilineo che porta alla Variante Bassa. Anche qui c’è bisogno di compiere una brusca frenata per affrontare un secco sinistra-destra che porta di nuovo sul rettilineo principale nel quale si scaricano tutte le marce.

Situazione del campionato

Emak, Al e JJL sono i tre piloti usciti più in forma dalle due corse del Bahrain. Al non è riuscito a vincere, ma ha dimostrato di essere sempre veloce, soprattutto con la RFT, JJL è imprendibile con la 93, mentre Emak è sempre lì a lottare indipendentemente dalla mod. Oltre a loro, Gilles e Lerone sono gli unici ad aver fatto punti in entrambe le gare del deserto e proveranno a dare fastidio. Si attende anche la riscossa di Trentini apparso un po' in difficoltà ieri. Poi c'è l'incognita Andrea Rocky che ha corso in Bahrain senza test e con più allenamento può diventare un cliente pericoloso.

Albo d'oro

FIAAB
2009 -

FFF
2009 - Ichigo87

Un giro di pista

 
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dark--vampire
view post Posted on 31/5/2010, 15:25




se qualcuno ha tempo e voglia...domenica 16 sta uno special event su imola col 93...quindi se volete potete provare per questa domenica dentro il server insieme a quelli ke magari ci saranno, invece che in locale, quindi potete anche entrare....per ora i lserver e' aperto a tutti senza password.

l'ip diretto e':
95.110.227.25:34298

nella lista dei server si kiama "Special Event 16-06-2010"

l'unica cosa e' l'impostazione del server...

aiuto zero tranne la frizione automatica e 50% dei danni...visuale libera
 
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view post Posted on 31/5/2010, 15:40
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QUOTE (dark--vampire @ 31/5/2010, 16:25)
se qualcuno ha tempo e voglia...domenica 16 sta uno special event su imola col 93...quindi se volete potete provare per questa domenica dentro il server insieme a quelli ke magari ci saranno, invece che in locale, quindi potete anche entrare....per ora i lserver e' aperto a tutti senza password.

l'ip diretto e':
95.110.227.25:34298

nella lista dei server si kiama "Special Event 16-06-2010"

l'unica cosa e' l'impostazione del server...

aiuto zero tranne la frizione automatica e 50% dei danni...visuale libera

il 16 è un mercoledì, non domenica... magari farò un giro o due per provare, anzi, senza aiuti non credo finirò mai un giro completo :)
 
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dark--vampire
view post Posted on 31/5/2010, 18:33




dai ho solo cannato il giorno:P la data e' quella...il server restera' aperto al pubblico senza password, fino al giorno della gara...

magari ci si mette daccordo un giorno e si prova tuti insieme...tanto fino a domenica c'e' tempo
 
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view post Posted on 31/5/2010, 18:44
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QUOTE (dark--vampire @ 31/5/2010, 19:33)
dai ho solo cannato il giorno:P la data e' quella...il server restera' aperto al pubblico senza password, fino al giorno della gara...

magari ci si mette daccordo un giorno e si prova tuti insieme...tanto fino a domenica c'e' tempo

ho provato 2 minuti ma niente da fare, sono troppo abituato al cambio automatico... comunque grazie
 
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_Al_
view post Posted on 31/5/2010, 21:53




ragazzi, sono riuscito a portare il mitico marcomassa asd
 
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marcomassa™
view post Posted on 31/5/2010, 21:55




Sisi!!!!solo per gara 1 ma ci sarò!
 
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_Al_
view post Posted on 31/5/2010, 21:56




ragazzi ora che è tornato fatevi rispettare quando taglia le chicane asd asd asd
 
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marcomassa™
view post Posted on 31/5/2010, 21:57




dai nn mi presentare maleeeeeeee
 
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_Al_
view post Posted on 31/5/2010, 22:00




no dai ovviamente si scherza

SPOILER (click to view)
non troppo :shifty:
 
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marcomassa™
view post Posted on 31/5/2010, 22:00




sei uno ....stron.... -_-
 
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view post Posted on 31/5/2010, 22:05

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CITAZIONE (_Al_ @ 31/5/2010, 22:56)
ragazzi ora che è tornato fatevi rispettare quando taglia le chicane asd asd asd

Nemmeno a farlo apposta,la prima squalifica per tagli la beccò proprio a Imola nel precedente torneo image.Comunque,se riesco a trovare la voglia di montare il volante ed allenarmi un pò e se trovo un buon essetto (proverò un pò con dark_vampire magari),forse parteciperò anche io.La conferma la darò sabato o domenica prima del Ferrari Challenge
 
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_Al_
view post Posted on 31/5/2010, 22:07




CITAZIONE (Lestart @ 31/5/2010, 23:05)
CITAZIONE (_Al_ @ 31/5/2010, 22:56)
ragazzi ora che è tornato fatevi rispettare quando taglia le chicane asd asd asd

Nemmeno a farlo apposta,la prima squalifica per tagli la beccò proprio a Imola nel precedente torneo image.Comunque,se riesco a trovare la voglia di montare il volante ed allenarmi un pò e se trovo un buon essetto (proverò un pò con dark_vampire magari),forse parteciperò anche io.La conferma la darò sabato o domenica prima del Ferrari Challenge

Gli porterà senz'altro fortuna allora asd
Cmq speriamo che partecipi. L'importante è che non ti fai contagiare da marco dato che sarà il tuo compagno asd asd
 
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view post Posted on 31/5/2010, 22:28

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CITAZIONE (_Al_ @ 31/5/2010, 23:07)
CITAZIONE (Lestart @ 31/5/2010, 23:05)
Nemmeno a farlo apposta,la prima squalifica per tagli la beccò proprio a Imola nel precedente torneo image.Comunque,se riesco a trovare la voglia di montare il volante ed allenarmi un pò e se trovo un buon essetto (proverò un pò con dark_vampire magari),forse parteciperò anche io.La conferma la darò sabato o domenica prima del Ferrari Challenge

Gli porterà senz'altro fortuna allora asd
Cmq speriamo che partecipi. L'importante è che non ti fai contagiare da marco dato che sarà il tuo compagno asd asd

Male che vada piazzate un cecchino nelle chicane ed appena taglia date ordine di sparare alle gomme image.Aggiungo anche che quella fu la mia prima ed unica gara in F1 con il G25,chiusa immediatamente nelle prime curve perchè avevo disattivato il cervello (oltre ad essermi scordato di cambiare gomme image) e sono finito fuoripista image.Comunque,spero di esserci.
 
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marcomassa™
view post Posted on 31/5/2010, 22:33




image image vi adoro ragazzuoli!
 
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57 replies since 31/5/2010, 13:22   831 views
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